partitura

 

I) Atmosfera (1,41 MB)

II) Aurora (2,30 MB)

III) Nadir (2,30 MB)

IV) Tropico (2,20 MB)

V) Zenith (2,30 MB)

Pubblicata da Les Production d'Oz, Québec (Canada) - 2ooo

Chitarra sola

Durata 25 min

I) Atmosfera
II) Aurora
III) Nadir (omaggio a H. Belafonte)
IV) Tropico
V) Zenith (omaggio agli Yes)

 

La SUITE METROPOLITANA é un grande omaggio in cinque tempi (articolo) alla musica pop-rock degli anni settanta. In realtà la prima idea della suite nasce in un concerto del compositore nel giugno 1998: come bis decise di tentare un'improvvisazione; da un'idea di quell'improvvisazione nacque Atmosfera.

Atmosfera è un preludio che introduce il pubblico all'«atmosfera» della Suite. Qui sono presenti molti degli elementi che rappresentano il clima dell'opera in toto.

Aurora è un largo dalle arie distese con un'armonizzazione prettamente pop senza particolari esagerazioni. Da segnalare il brevissimo finale, chiaro omaggio a Mike Post fatto tramite una citazione della sigla di una vecchio telefilm americano (sigla composta da Mike Post).

Nadir (con la sesta corda in re) è, come indica il sottotitolo, un omaggio a Harry Belafonte. E' un brano agile e divertente in cui l'esecutore deve prendersi in giro con gesti delle mani e deve far sorridere il pubblico con le citazioni e gli effetti. L'arrivo al calypso (la vera parte dell'omaggio a Belafonte) e la citazione di «Matilda» portano il pubblico verso qualcosa di già conosciuto, che termina con la ripresa del tema portante e con un finale ironico.

Tropico (sesta corda in mi e quinta in si) è una pausa calda e suadente in attesa del dirompente finale. E' un tema dal carattere felino, che richiama i ritmi delle alte temperature; mai esagerati.

Zenith è il finale. Una scarica elettrica che passa attraverso armonie rock a tratti modali non senza l'uso di effetti. Da segnalare la citazione della musica degli Yes fatta attraverso un breve sviluppo del tema portante di «Randabout». Il brano si sviluppa frenetico e si carica fino al finale esplosivo che vede anche l'impiego della voce.

 

Pinto Gianluca - SUITE METROPOLITANA

This highly original, fascinating and entertaining composition covers most of the techniques generally used in modern guitar music (and a few more besides, including a vocal shout of 'Hey!' in the penultimate bar) and one which I really do look forward to hearring performed one day by some brave soul...
... The presentation is top class as is usual with this publishinghouse.
(Steve Marsh)

 

Pinto Gianluca - SUITE METROPOLITANA

La composizione di Pinto che s'intitola Suite Metropolitana ci sembra strumentalmente pretenziosa, anche come ampiezza complessiva del brano, che consta di 5 movimenti. Il linguaggio adoperato mutua i lessici di generi musicali "popular", come il jazz, il rock, la musica caraibica, inglobandoli in un'atmosfera "metropolitana" nella quale la chitarra allude o cita gli idiomi più caratteristici di questi stili. L'invenzione si snoda in maniera piacevole e non mancano alcuni momenti più impegnativi, come nel terzo movimento (Nadir, dedicato ad Harry Belafonte) ed in quello conclusivo (Zenith, ricco di effetti mutuati dalla chitarra elettrica).
(GUITART)

 

La chitarra discreta di Pinto (Il Piccolo)

 

 

 

 

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